Andrea
Banaudi ha studiato Organo e Composizione organistica con Luciano
Fornero, Cembalo con Giorgio Tabacco e Canto Gregoriano con Fulvio
Rampi presso il Conservatorio di Torino. Particolarmente attratto
dalla musica per Organo e Cembalo dei secoli XVII e XVIII, ne ha
iniziato l’approfondimento seguendo corsi d’interpretazione
tenuti da Ton Koopman e Harald Vogel presso l’Accademia di Musica
Italiana per Organo di Pistoia. Successivamente si è perfezionato
in Cembalo con Emilia Fadini a Milano e in Organo con Herbert
Tachezi, di cui è stato allievo presso l'Universität
für Musik und darstellende Kunst di Vienna. E’ stato invitato a
tenere concerti nell’ambito di festivals internazionali quali gli “Orgelvespern”
e le “Geistliche Orgelmusiken” all’ Organo Silbermann della
Hofkirche di Dresda, “Les Estivales d’Orgue de la Cité” presso
la Basilique Saint Nazaire e “Vent d’Anges” all’organo
Cavaillé-Coll della Cattedrale di Carcassonne, il “Festival
d'Orgue” de Narbonne, le “Auditions d'Orgue” all'organo della
Cattedrale di Notre Dame a Parigi e gli Organ Recitals all'organo
dell'Abbazia di Westminster a Londra.
Per oltre vent'anni è stato Direttore artistico dell'Accademia del Santo
Spirito di Torino. La passione per la musica antica lo ha condotto
alla ricerca, allo studio, alla revisione e pubblicazione di opere
inedite di autori del ‘600 e del ‘700 (ha pubblicato per Ut
Orpheus due sinfonie di Stradella). Alla predilezione nei confronti
del repertorio organistico e cembalistico barocco affianca
l’interesse per il Canto Gregoriano. Ha al proprio attivo
registrazioni discografiche (per le etichette Stradivarius,
Discantica e Elegia) e radiofoniche (RAI) e la partecipazione in
qualità di relatore a conferenze e corsi.